Dioanea
La dionea o venere acchiappamosche (Dionaea muscipula Soland. ex Ellis) è una pianta carnivora appartenente alla famiglia delle Droseracee. È l’unica specie del genereDionaea ed è originaria degli Stati Uniti (Carolina del Nord e Carolina del Sud).[1]
Si dice che Darwin, quando la vide, la soprannominò “La pianta più spettacolare del mondo”. Grazie alla sua capacità di compiere rapidi movimenti tigmonastici e la forma delle foglie, che ricordano una bocca piena di denti acuminati, è forse la pianta che più ha catturato l’immaginario collettivo, rendendola la pianta carnivora per antonomasia.
Quando cattura è veramente spettacolare. I lunghi piccioli delle foglie posseggono alla loro estremità una trappola munita di “denti” morbidi; le trappole sono formate da due lembi dentro ognuno dei quali si hanno tre piccoli peli che fanno da sensore; quando questi sensori vengono toccati o vibrano le trappole si chiudono di scatto. La pianta, grazie ad un sofisticato sistema di “memoria”, riesce a distinguere il primo “tocco”, rimanendo ferma in attesa, dal secondo, che invece impartisce l’ordine di “serrare” le trappole. Ogni 30/40 secondi circa la “memoria” viene resettata facendo ripartire il ciclo. Questo sistema è usato dalla pianta per evitare di chiudere le trappole quando non abbia ancora “riconosciuto” la preda: una chiusura selettiva per risparmiare energia. Per riconosciuto si intende che “l’oggetto” all’interno della trappola debba muoversi, almeno due volte, nell’arco temporale di 30/40 secondi. In seguito alla chiusura della trappola, se la Dionaea rileva il movimento della preda, inizia la fase digestiva, altrimenti si riaprirà lentamente dopo qualche ora. Per questo motivo si sconsiglia di somministrare prede non vive poiché queste non verrebbero riconosciute e costituirebbero esclusivamente uno stress per la pianta.
Fonte Wikipedia